Bazaaar
Via Stampatori 9/I (ang. Via Santa Maria) Torino
Aperto a colazione, pranzo, cena
VOTO FINALE: 6/7
ATMOSFERA [VOTO: 7]
Locale bonsai (tre-tavolini-tre più un tavolone da sei posti) a uno
sputo da via Garibaldi, molto colorato, semplice, buono per la
colazione, per uno spuntino a pranzo o per una cena informale. Il menu è
scritto in pennarello sulla vetrina. D’estate ha il vantaggio di un
ampio e tranquillo dehors.
CUCINA [VOTO: 6]
Luci e
ombre. In genere la scelta è fra tre/quattro antipasti, un paio di paste
fresche, un paio di creme, tre/quattro secondi. Esempi? Tomini al
verde, flan di zucca con fonduta, acciughe al verde, carne cruda.
Gnocchi alla bava (ben fatti), tajarin con ratatouille di verdure
(scotti, slegati, insapori), zuppa di ceci. Tra le creme, molto
abbondanti e servite con una pioggia di crostini, quella di castagne e
cannella, quella di porri e patate, quella di cavolo rosso. Tra i
secondi, salsiccia in umido con polenta, tomino al cartoccio con speck e
prugne, pollo al forno. Tra i dolci della casa, gli esterofili possono
trovare le celebri cupcakes, ma non aspettatevi le meraviglie della
Magnolia Bakery.
STAFF [VOTO: 7]
Cortese e veloce.
PREZZI [VOTO: 7]
Abbordabili. Primi e creme a 7 euro, secondi a 8 euro, antipasti a 6 euro.
PIATTO FORTE
Il mix di antipasti, ottimo spuntino a prezzo contenuto (8 euro).
PIATTO DEBOLE
In Piemonte non è accettabile scivolare sui tajarin. Correre ai ripari, neh!
TOILETTE [VOTO: 7]
Minuscola, pulita.
CONSIGLIO NON RICHIESTO
Evitare l’esposizione di dolci e sandwich – anche per motivi igienici -
a ridosso dei tavolini. Una piccola distrazione e si rischia, come
accaduto in nostra presenza, di fare strike.
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