Via Spano, 16
Tel. 011 3187993
Chiuso la
domenica
VOTO
FINALE: 7/8
ATMOSFERA [VOTO: 8]
Il gioiellino che non ti aspetti in una zona periferica
della città (Stadio Olimpico). Un’unica sala calda e accogliente, molto curata,
dominata dai colori giallo e azzurro, dove niente è lasciato al caso. Sui
tavoli allestiti con gusto, belle stoviglie, piantine di spezie e cestini di
pane nero e bianco fatto in casa.
CUCINA [VOTO: 7]
Cucina di sostanza, semplice ma non banale, preparata e
presentata con sapienza e servita in porzioni molto generose. Un matrimonio ben
riuscito tra Piemonte e Sicilia. Ecco, allora, il vitello tonnato accanto alla
spadellata di calamari e mazzancolle, il carpione alla piemontese accanto alle
delicate sarde a beccafico (accompagnate da una lussuriosa caponata di
melanzane), il flan di porri con fonduta accanto al pesce sciabola al forno. La
specialità della casa è la pasta con le sarde, imperdibile, ma il ricco menu
propone anche spaghetti alle vongole, strozzapreti astice e aragosta, un buon
risotto alla pescatora, gnocchi al ragù di salmone, i classici agnolotti al
sugo d’arrosto. Tanto pesce anche tra i secondi: su tutti, uno scenografico
fritto misto di baccalà, calamari, gamberi e carciofi. I carnivori trovano le
costolette di agnello alla milanese o la tagliata di manzo accanto a proposte
più insolite come il camoscio con polenta, le lumache alla parigina con cosce
di rana fritte, la trippa alla fiorentina. Contorno ideale, l’insalata di
finocchi, arance e cipolla rossa. Anche i dessert sono coi fiocchi: il top è la
cassata siciliana, accanto a classici come il bonet e la torta alle mele e ad
esperimenti come il tiramisù al mandarino. Su tutti domina lo zabajone caldo
preparato al momento, direttamente a tavola, con frusta e paiolo di rame:
superlativo! Da tenere d’occhio le serate a tema, come quelle sul salmone
selvaggio del Canada o sul bollito misto. Ottimo vino della casa. Menu
specifici per vegetariani e intolleranti al glutine.
STAFF [VOTO: 9]
Parole d’ordine: rigore e cortesia. Siamo lontani anni
luce dai ristoratori improvvisati delle zone trendy. Questa è gente che conosce
il proprio mestiere e lo fa con passione. Agli occhi attenti della titolare non
sfugge nulla. La cura del cliente è maniacale e i giovani camerieri sono
controllati a vista e ripresi immediatamente in caso di trascurabili
défaillance. Tante, piccole inattese coccole: la focaccia fatta in casa e un
assaggio di salame offerti prima dell’antipasto, l’invito ad una seconda
porzione di zabajone, lo zibibbo a fine pasto e, al commiato, l’omaggio di una
piccola pianta agli uomini e di fiori alle donne. Dove si è visto mai?
PREZZI [VOTO: 7]
I prezzi leggermente più alti della media sono
a
mpiamente compensati dalla qualità dei piatti e dalle porzioni decisamente
abbondanti.
PIATTO FORTE
La cassata siciliana con ricotta di pecora, in versione
senza pasta di mandorla e quindi meno stucchevole: da leccarsi i baffi.
PIATTO DEBOLE
Il vitello tonnato segue alla lettera la ricetta
classica, ma il risultato è da pranzo di nozze.
TOILETTE [VOTO: 9]
Profumata, pulita e curata. Collutorio e spazzolini
monouso a disposizione dei clienti.
CONSIGLIO NON RICHIESTO
Se
tenessero aperto la domenica sera, rasenterebbero la perfezione.
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